


VITERBO – È arrivata la condanna per una delle numerose aggressioni avvenute negli ultimi anni in viale Trento, nei pressi della stazione di Porta Fiorentina. Il giudice Jacopo Rocchi ha inflitto otto mesi di reclusione ad un 59enne, ritenuto responsabile di aver inseguito e colpito con una bottiglia un giovane di 33 anni il 20 aprile 2023.
Secondo quanto emerso in aula, i due uomini – entrambi italiani – avrebbero avuto un acceso dibattito nei pressi di un bar della zona, degenerato in una colluttazione con lesioni reciproche. La vittima, un 33enne, ha raccontato di essere stato inseguito con una bottiglia in mano dall’altro uomo, imputato per lesioni aggravate e difeso dall’avvocato Paolo Delle Monache.
Il giovane ha riferito di aver reagito “per paura”, ammettendo di aver colpito l’aggressore nel tentativo di difendersi. Le conseguenze, però, sono state pesanti per entrambi: il 33enne ha riportato ferite al volto con diversi punti di sutura e una prognosi di 14 giorni, mentre l’imputato è finito in ospedale con una frattura della mandibola.
Il giudice Rocchi, esaminati gli atti e le testimonianze, ha riconosciuto la responsabilità dell’uomo per lesioni aggravate, condannandolo a otto mesi. L’episodio si inserisce in una lunga serie di violenze registrate negli ultimi anni in una delle zone più problematiche della città.